Cos'è colli di roma?

Colli di Roma

I Colli di Roma sono un insieme di alture che caratterizzano il paesaggio della città di Roma. Nonostante siano spesso chiamati "colli", dal punto di vista geologico si tratta di modesti rilievi. La loro importanza è storica, topografica e urbanistica, in quanto hanno influenzato lo sviluppo della città fin dalle sue origini.

Tradizionalmente, si identificano sette colli principali, considerati i fondamenti della Roma arcaica:

  • Aventino: Colle abitato fin dall'età del bronzo, legato a Remo e ai plebei.
  • Campidoglio: Il colle più importante, sede di templi dedicati a Giove, Giunone e Minerva.
  • Celio: Colle residenziale in epoca romana, caratterizzato da numerose ville.
  • Esquilino: Il più esteso dei colli, originariamente utilizzato come necropoli.
  • Palatino: Considerato il luogo di fondazione di Roma da parte di Romolo, sede delle residenze imperiali.
  • Quirinale: Colle sede di santuari e templi, e successivamente del Palazzo del Quirinale, residenza del Presidente della Repubblica Italiana.
  • Viminale: Il più piccolo dei sette colli, sede di terme e santuari.

Oltre ai sette colli tradizionali, la città di Roma presenta altre alture rilevanti:

  • Gianicolo: Sebbene situato sulla riva destra del Tevere, al di fuori dei confini dell'antica Roma, è spesso associato ai colli per la sua importanza storica e panoramica.
  • Monte%20Mario: Il punto più alto di Roma, offre una vista panoramica sulla città.
  • Pincio: Situato a nord del Quirinale, non è considerato uno dei sette colli, ma offre un'importante area verde e una splendida vista su Piazza del Popolo.

I Colli di Roma hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia, nella cultura e nello sviluppo urbanistico della città, contribuendo a definirne il suo caratteristico paesaggio.